Il contributo che l’educazione motoria fornisce è nella definizione stessa di una identità corporea, di un sé corporeo inteso come conoscenza di sé, di un “io” e delle sue possibilità di interazione con l’ambiente.
Lo schema corporeo, così concepito, è parte integrante nel percorso formativo.
Obietti educativo: il bambino attraverso situazioni di gioco e di conoscenza, matura dal punto di vista fisico, affettivo e motorio
A gruppi di intersezione, i bambini divisi per età raggiungono obiettivi specifici differenziati.
“Alla scoperta del proprio corpo”
I bambini esprimono le loro emozioni e le loro paure attraverso il corpo. Questo è il mezzo essenziale attraverso cui manifestano anche i contenuti della mente e della psiche. Grazie al gioco motorio intendiamo supportare i processi evolutivi dell’infanzia. Ciò è possibile valorizzando il gioco interattivo del bambino, che inconsapevolmente integrerà le sue componenti emotive, intellettive e corporee, con le seguenti modalità:
- utilizzando spazi e oggetti;
- interagendo con gli altri;
- rappresentandosi agli altri attraverso il movimento, la parola e il
Avvalendoci del gioco motorio, quindi, si cercherà di rendere il bambino maggiormente consapevole di sé stesso, del proprio corpo e della realtà circostante, poiché ogni bambino è anche il risultato delle esperienze vissute fin dall’infanzia. Questa conoscenza del proprio corpo aiuterà il bambino non solo ad accrescere personalmente il proprio bagaglio motorio, psichico e intellettuale, ma favorirà anche una crescita verso gli altri e il modo di rapportarsi con questi, arrivando così a sentirsi bene con se stesso e con i compagni. Il corpo rappresenta il fulcro nella costruzione dell’immagine di sé e uno dei fattori primari per quanto riguarda l’apprendimento. Grazie al proprio corpo, il bambino ha la possibilità di agire nello spazio e nel tempo: saltare, correre, giocare rappresentano una fonte di equilibrio e di benessere.
Il gioco motorio ha cadenza settimanale, per ogni classe vengono formati tre gruppi in base all’età.
Metodo
Tutte le attività svolte vengono presentate sotto forma di gioco, facendo molta attenzione alle differenze di età. Grande spazio viene dato a percorsi giocosi, utilizzati per rafforzare gli schemi motori e le abilità. Attraverso i percorsi si riuscirà a lavorare sui concetti di individualità, di squadra e soprattutto sulla fantasia del bambino, accentuando così la sua carica emotiva. Mettendosi in gioco, il bambino riuscirà, lezione dopo lezione, ad immaginare svariati contesti dove potersi mettere alla prova, in linea con l’obiettivo finale: stimolare il bambino ad aumentare gradualmente le sue conoscenze e abilità.