A scuola il bambino sperimenta il “tempo” nello scorrere della giornata: un “tempo” dato dalla successione di momenti, ognuno dei quali collegato all’altro; ogni giornata tende a ripetere con metodicità gli stessi momenti così da creare punti di riferimento. In questa dimensione tutto acquista significato e ciascun bambino sperimenta la sicurezza di sapere dov’è, con chi è e che cosa può fare.
La routine quotidiana diventa così per il bambino l’incontro con un tempo conosciuto e sicuro, un tempo atteso e previsto che garantendo una sicurezza, stimola all’esplorazione e alla scoperta.
L’accoglienza, il momento di gioco condiviso (cortile), la cura di sé, il pranzo, le diverse proposte dell’adulto sono tutti momenti educativi; l’insegnante è quindi teso a valorizzare ogni circostanza e istante della giornata.
Lo spazio è il luogo dove i bambini vivono le loro esperienze; per permettere che questo accada il nostro è uno spazio in continuo divenire, in quanto segue le necessità delle singole sezioni e dei percorsi e progetti che vanno attuati.
La sezione è il punto di riferimento primario dei bambini perché è proprio qui che trascorrono la maggior parte della loro giornata scolastica e vivono la maggior parte delle esperienze didattiche proposte.
Le cinque sezioni sono aule dinamiche che si trasformano in base al laboratorio o all’attività pensata per quella giornata, al gioco libero ed organizzato dei bambini.
Il salone e il corridoio sono spazi in comune dove le cinque sezioni si incontrano per momenti di preghiera, per attività psicomotorie, per laboratori di drammatizzazione o, semplicemente, per un gioco insieme.